I Demoni dell’Ars Goetia
L’ars goetia o semplicemente goezia è l’arte di evocare i demoni e di costringerli ad esaudire determinati desideri. Ma si può veramente lavorare con i demoni? E quali sono i rischi di questa pratica?
I 72 Spiriti di Salomone
Innanzitutto di demoni ce ne sono ben 72 e durante ogni rituale si può evocarne uno ed uno soltanto ed imporgli un unico comando, rigorosamente semplice, chiaro, conciso e non utopistico.
In secondo luogo di rituali ve ne sono diversi: i testi, sia quelli tradizionali (come il Lemegeton) che quelli più recenti, ne parlano diffusamente e sta al gusto e alle inclinazioni dell‘operatore esoterico scegliere il rito di evocazione più adatto alla sua personalità e alla sua richiesta.
Infine è fondamentale essere protetti durante un’evocazione demonica e a questo scopo normalmente si invocano preventivamente sia gli Arcangeli che gli Angeli corrispendenti al demone evocato, questo per difendere e proteggere corpo, psiche e ambiente dell’operatore.
I demoni dell’Ars Goetia possono risolvere problemi concreti?
Il demone evocato soddisferà la richiesta espressa? Assolutamente sì: Demoni ed Angeli non sono forniti di libero arbitrio e quando vengono chiamati correttamente rispondono sempre positivamente. Naturalmente i principi delle invocazioni prevedono un percorso di conoscenza che non lascia spazio alle improvvisazioni, ma necessitano anche di grande capacità di immaginazione e di coinvolgimento emotivo.
Che cosa ci chiedono in cambio? Relativamente poco in realtà: scordatevi i sacrifici umani o animali e il sangue che scorre a fiumi. Ogni demone va visto un pochino come un essere umano abitante una dimensione diversa dalla nostra che ama essere ringraziato e riconosciuto per il suo valore. Quasi sempre esige un piccolo sacrificio personale (una rinuncia o un impegno) come dimostrazione del rispetto che gli viene tributato e ama soprattutto potere in qualche modo assaporare attraverso gli esseri umani la vita materiale e il godimento fisico.
Consiglio comunque a chiunque si accinga a una vera e seria pratica goetica di sincerarsi di essere una persona assolutamente sana fisicamente ed equilibrata psicologicamente, nonché affidabile e sincera. Guai a chi pensasse di poter prendere in giro un’entità come un Demone o un Angelo oppure di non mantenere le promesse a loro fatte, sentendosi furbo e credendo di sfruttarli senza ricompensarli: si riprenderebbero molto più di quanto abbiano concesso…
Alcuni nomi dei 72 spiriti della Goetia
Come già detto a seconda dei testi è possibile riscontrare diversità anche nei nomi stessi dei demoni dell’Ars Goetia o delle loro funzioni.
Orobas, ad esempio, è il Principe degli Inferi e assume aspetto sia umano che di cavallo. Orobas da responsi su passato, presente e futuro, scopre le menzogne e riconcilia i nemici.
Purson, un’altro dei 72 Demoni, è deputato a scoprire tesori nascosti. La funzione deve essere chiaramente adattata ad una richiesta sensata e odierna.
Diversi Demoni si occupano di recuperare un amore perduto o di far innamorare qualcuno, come Agares, Beleth, Zepar, Foras, Gremori, Amducias o Crocell. Altri, conformemente con la loro funzione tradizionale, possono creare discordia tra due o più persone (Amon, Glasya Labolas, Gaap, Andras) oppure addirittura provocare ferite, incidenti o malattie (Aim, Forcalor e Haures).
Ma il motivo per cui preferisco evocare un Demone è sempre relativo alla questione economica: in questo periodo storico di grande difficoltà possiamo rivolgerci a Paimon se abbiamo in piedi un’attività che fatica a sostenersi, a Purson se dobbiamo avviare un progetto per noi importante, a Marax se siamo degli artisti o abbiamo un lavoro creativo, a Bime se necessitiamo di una cospicua cifra per realizzare un certo proponimento, infine a Forneus per ottenere fama e riconoscimento.
Come avrete intuito in base ai piccoli esempi dati, i 72 Demoni dell’Ars Goetia sono neutrali, esattamente come le Entità Angeliche: sono solo la vostra intenzione e la vostra convinzione a definire se opereranno in bene o in male.